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COMUNICATO STAMPA SINDACALE 19/10/2008
“PRIMI CONCRETI SEGNALI DEL CAMBIAMENTO …”
(L’INCONTRO CON I PRESIDENTI GASPARRI E BERSELLI E CON IL SEN. FLERES)
Franco e positivo è risultato l’incontro che il Presidente al Senato del Popolo della Libertà, Sen. Maurizio GASPARRI, ha tenuto con una delegazione del SI.DI.PE. – aff. Cisl/Fps, guidata dal Segretario Nazionale dr. Enrico SBRIGLIA, direttore del Carcere di TRIESTE. Insieme, con il Pres. GASPARRI, c’erano il Sen. Avv. Filippo BERSELLI, Presidente della Commissione Giustizia, ed il Sen. Salvo FLERES, esperto di questioni penitenziarie e Garante dei Detenuti per la Regione Sicilia. Per il SI.DI.PE. c’erano il dr. Francesco DELL’AIRA, Direttore del Carcere di TERNI, che ospita detenuti ad Alta Sicurezza, il dr. Francesco D’ANSELMO, che con il 2° Governo Berlusconi aveva dato l’avvio alla sperimentazione di una moderna struttura penitenziaria, a CASTELFRANCO EMILIA, destinata a detenuti Tossicodipendenti, e che oggi dirige la Scuola di Formazione del Personale Penitenziario di MONASTIR (CA) e la dr.ssa Cinzia CALANDRINO, Dirigente presso gli Uffici Centrali del DAP. Il Pres. GASPARRI, il quale ha mostrato di essere perfettamente a conoscenza delle problematiche che investono il mondo penitenziario, ha assicurato l’impegno del Gruppo del PdL nel portare a termine la Riforma MEDURI che, ai tempi del suo varo, fu fortemente osteggiata dagli ambienti dell’opposizione di centro-sinistra e dintorni, in quanto poneva al centro del sistema organizzativo penitenziario la figura del Direttori d’istituto e di UEPE, snodi fondamentali, e di sintesi, tra istanze di sicurezza con quelle di trattamento e risocializzazione. Compito dei Direttori, infatti, è elevare il clima di umanità e di dignità all’interno delle realtà carcerarie, ma anche quello di evitare che quanti abbiano commesso reati utilizzino strumentalmente le opportunità premiali, senza avere provato, con fatti tangibili, una scelta di responsabile cambiamento. I Direttori Penitenziari, dirigenti di diritto pubblico e protagonisti nella SICUREZZA a favore della società, hanno visto mortificata la Legge MEDURI, registrando un pesantissimo ritardo nell’avvio delle procedure per la stipula del loro primo contratto di lavoro. Così come hanno rilevato come, nonostante il cambio di governo, si abbia la netta sensazione che diversi e strategici settori del DAP continuino ad essere gestiti con metodi vecchi, se non asimmetrici rispetto la volontà politica della maggioranza espressa dagli elettori. I Direttori, ha sottolineato SBRIGLIA, non chiedono altro che il rispetto dei propri diritti, forti del fatto che hanno sempre dimostrato di svolgere i propri doveri con senso dello Stato ed umanità. Il SI.DI.PE. è, pertanto, pronto ad offrire il proprio know-how, l’esperienza sul campo espressa da tutti i propri iscritti che coprono l’intero territorio nazionale, dimostrata quotidianamente, reggendo sulle proprie spalle il peso di un sovraffollamento crescente di detenuti nei luoghi di pena, il quale risente, pure, di una concezione ideologica che voleva “”…liberarci della necessità del carcere…”. Il SI.DI.PE. vuole favorire la migliore gestione delle risorse umane, dove si registrano singolari discrasie nell’utilizzo e nella distribuzione dell’importante componente della polizia penitenziaria, nonché inaccettabili carenze per quella degli operatori dei ruoli tecnici dell’area trattamentale, non rinunciando a suggerire le soluzioni che provengono dall’esperienza sul campo, al fine di sostenere ogni iniziativa governativa finalizzata a modernizzare le carceri, ad implementare, in un quadro di irrinunciabile sicurezza per i cittadini, le misure alternative alla pena, a migliorare l’ordinamento penitenziario e ad elevare la qualità delle condizioni di lavoro di tutto il personale. E’ significativo che sia il Capo del DAP, Pres. IONTA, nonché il Ministro ALFANO, nei loro interventi nel corso della Festa della Polizia Penitenziaria del 15 ottobre, rispetto ai loro predecessori, abbiano ricordato l’impegno dei Direttori Penitenziari. Il dr. SBRIGLIA, nel solco di una rinnovata e trasparente volontà di collaborazione, che si intende offrire alle istituzioni parlamentari, ha ringraziato i Presidenti GASPARRI e BERSELLI consegnando agli stessi i piatti decorativi del SIDIPE, i quali raffigurano un uomo che si libera dalle catene della criminalità per tornare ad essere risorsa della società.
LA SEGRETERIA NAZIONALE

 

 

 

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rassegna stampa su www.studiocataldi.it